Ucla @ Oregon Analysis

 Ucla 30 @ Oregon 45

Prima di iniziare ad analizzare la partita, quanto era bella la divisa da gioco di Oregon?

A questo punto si può passare al commento.

Oregon ha fornito una prestazione offensiva davvero impressionante, indirizzando la sfida fin dal primo tempo grazie ai big plays e all'onside kick, momento che ha dato una svolta definitiva alla partita.

Attenzione però a non fare l'errore di pensare che l'attacco dei Ducks sia solo basato su lanci lunghi, infatti nel secondo tempo quando c'è stato bisogno di gestire la partita, la squadra di Dan Lanning è stata in grado di correre la palla e gestire la partita, ne è dimostrazione il drive di 15 plays per 82 yard durato 7.30 minuti e che ha portato al touchdown nel terzo quarto.

Davvero notevole la precisione con cui Bo Nix è in grado di trovare i suoi ricevitori in profondità, inoltre il qb ex Auburn ha guidato l'attacco il maniera praticamente perfetta, leggendo la difesa ed eventualmente cambiando schema prima dello snap. Sembra proprio divertirsi in campo, un giocatore totalmente differente rispetto a quello di un anno fa. Nix sta facendo registrare numeri molto simili a quelli di Mariota nella stagione 2014, che gli sono poi valsi l'Heisman Trophy. Vista la stagione di Ohio State e Stroud vedo difficile che l'Heisman vada a qualcuno che non sia il quaterback dei Buckeyes, ma sicuramente Nix si può giocare le sue carte per essere tra i primi tre.

Per quanto riguardo Ucla non si può dire che abbia giocato una brutta partita: sicuramente ha pesato l'errore sull'onside kick, ma nel primo tempo l'attacco è comunque riuscito a macinare yard, il problema è stato che troppo spesso i Bruins si sono dovuti accontentare del field goal, senza arrivare in endzone. In questa partita sarebbe disperatamente servito che la difesa creasse turnovers in grado di svoltare l'inerzia del match.