Baylor @ Texas Analisi

 Baylor Bears 27 @ Texas Longhorns 38


Finalmente una vittoria maturata nel secondo tempo per Texas. Dall'approdo di Sarkisian in panchina il problema costante è stato quello di riuscire a gestire il vantaggio acquisito nei primi quarti della partita; invece nella sfida di venerdi i Longhorns hanno giocato uno dei migliori secondi tempi della loro stagione.

Il match è stato caratterizzato da vari cambi di inerzia: quando una squadra sembrava essere in ritmo e pronta a indirizzare la partita, ecco che un errore o una giocata degli avversari invertiva il momentum.

Baylor è partita subito forte, con una safety e touchdown nel drive successivo, andando quindi in vantaggio per 9 a 0. 

A questo punto Texas è però riuscita a reagire con un parziale di 17-3. Sembrava che il primo tempo dovesse chiudersi con i Longhorns in vantaggio, e invece Baylor è riuscita ad arrivare in endzone a 0.40 dal termine dei primi due quarti, portandosi cosi all'intervallo in vantaggio per 19-17.

Il terzo quarto si è chiuso per 7 a 0 in favore di Ewers e compagni che sono passati cosi nuovamente a condurre fino a quando i Bears, approfittando di un fumble di Ewers, hanno trovato il touchdown, e approfittando della successiva conversione da due punti, si sono portati a più 3. A questo punto avviene una scelta drastica da parte di Sarkisian: abbandonare completamente il passing game per evitare altri disastri e affidarsi esclusivamente al gioco di corse: gli ultimi due drive di Texas, entrambi poi conclusi con un touchdown, sono stati rispettivamente di 11 e 6 plays, e sono state tutte corse o di Bijan Robinson o Roschon Jonhson. Non c'è stato neanche un tentativo di passaggio. 

La scelta di Sarkisian è stata più che giusta e ha permesso di vincere la partita, ma è inevitabile che a questo punto si apra un caso intorno a Ewers. 

Il ragazzo è uscito dall'high school come un prospetto five stars e con un rating di 1.000, per intenderci è stato solo il sesto giocatore di sempre a prendere il punteggio più elevato possibile. È arrivato a Texas con le aspettative di essere il quarterback in grado di riportare i Longhorns a giocare per il National Champion, e dopo le prime due partite sembrava soddisfare le aspettative. 

Anche al rientro dall'infortunio subito contro Alabama ha giocato una ottima partita contro Oklahoma, anche se c'è da dire che la difesa dei Sooners quest'anno è una delle peggiori della Big12. 

Da dopo quella sfida però Ewers ha avuto una involuzione costante e preoccupante. 

Non c'è proprio precisione nei suoi lanci e il problema nasce tutto dai piedi: quando lancia è quasi sempre in movimento, con i piedi non settati, e a meno che tu non sia Mahomes, è difficile trovare la precisione con tale tecnica di lancio. 

In questa partita contro Baylor ha mostrato più volte il suo nervosismo nei confronti della O-Line, che sicuramente non ha giocato una buona partita e ha concesso alla pass rush dei Bears di arrivare troppo facilmente a Ewers. Tuttavia non è mai un buon segnale quando il quarterback, anzichè agire da leader, ha un atteggiamento del corpo negativo e che non trasmette sicuramente fiducia o sicurezza ai compagni.


Avviandosi verso fine stagione, e considerando l'arrivo di Arch Manning in primavera, una domanda caratterizzerà l'offseason di Texas: chi sarà il quarterback titolare? Ewers o subito Manning nel suo anno da freshman? O si cercherà qualcun altro tramite transfer portal?

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