Notre Dame @ USC Analisi

 Notre Dame Fighting Irish 27 @ USC Trojans 38


Ennesima prestazione convincente da parte di USC, l'attacco è tra i più forti di tutta la nazione e sicuramente il più divertente da vedere. Qualunque difesa si trovino davanti sembra non fare la differenza: Caleb Williams e compagni sono infermabili. Anche contro una ottima difesa come quella di Notre Dame, che aveva concesso a Clemson la miseria di 14 punti, sono riusciti a superare quota 30. Non solo il passing game è stato travolgente come sempre, ma in questa partita anche le corse hanno giocato un ruolo importante con Austin Jones che ha collezionato 154 yard a fronte di 25 tentativi. 

Trovare nuovi aggettivi ogni settimana per descrivere ciò che sta facendo Caleb Williams è difficile, per ciò mi limito a due parole: Heisman Trophy. 

Williams è senza dubbio il miglior quarterback, ma più in generale, il miglior giocatore in tutto il panorama del College football; e dopo la sconfitta di C.J. Stroud contro Michigan, credo che i dubbi sul vincitore dell'Heisman siano svaniti.

USC nell'ultimo CFP ranking uscito questa notte è stata inserita al numero quattro, potrebbe quindi raggiungere i playoff già alla prima stagione di Lincoln Riley in panchina, un risultato che sarebbe incredibile: si gioca tutte le sue chance contro Utah nel Pac-12 Championship. Proprio Utah è stata l'unica squadra a sconfiggere i Trojans quest'anno: in un'unica partita Caleb Williams e compagni hanno la possibilità di vendicare la sconfitta subita e allo stesso tempo di garantirsi un pass per i playoff.


Per quanto riguarda Notre Dame la prestazione è stata buona e ci sono comunque molte cose incoraggianti.

La partita è stata più in bilinco rispetto a quanto il punteggio finale potrebbe far pensare, la partita è stata decisa da un paio di episodi. Fondamentale nell'andamento del match è stato il fumble di Notre Dame in apertura del secondo tempo: i Fighting Irish stavano muovendo la palla con relativa facilità, erano arrivati sulla linea delle 26 yard di USC e il drive sembrava destinato a chiudersi con un touchdown, quando invece Drew Pyne, a causa di una incomprensione con il runninback, ha causato il fumble che è subito stato recuperato dai Trojans, dando cosi la possibilità all'attacco di arrivare in endzone e portarsi sul 24 a 7. A questo punto Notre Dame ha dovuto in parte accantonare il gioco di corse per cercare di recuperare lo svantaggio. 

A 6.03 dal termine gli Irish hanno di nuovo la palla in svantaggio di 31 a 21, con la possibilità di portarsi a un solo possesso di distanza, però durante questo drive Pyne ha lanciato il primo e unico intercetto della giornata, affossando cosi definitivamente le speranze di rimonta di Notre Dame. 

I progressi della squadra sono chiari. A inizio stagione le brutte sconfitte contro Marshall e Stanford, ma proprio dopo quest'ultima c'è stata una crescita evidente: cinque vittorie consecutive (tra cui quella per 35 a 14 contro Clemson) e una partita giocata alla pari contro un team che probabilmente farà i playoff, il tutto senza Buchner, che avrebbe dovuto essere il qb titolare ma che si è infortunato nella seconda partita dell'anno.

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