Clemson @ North Carolina Analisi

Clemson Tigers 39 @ North Carolina Tar Heels 10


Questa vittoria rende meno amara una stagione che per Clemson è stata comunque deludente. 

La partita non era iniziata bene per i Tigers, con due three and out consecutivi e North Carolina subito in vantaggio per 7 a 0. A questo punto Swinney ha preso la decisione che ha poi cambiato la partita: far sedere in panchina Uiagalelei, e mettere Klubnik come quarterback titolare. 

Da quel momento in poi la partita è cambiata completamente. Grazie a Klubnik i Tigers offensivamente hanno giocato il miglior football di tutta la stagione mettendo a referto 39 punti in solo tre quarti. Il cambio di qb però non ha giovato solo all'attacco, ma in tutto il team si respirava un'energia diversa, dalla difesa agli special team. 

Proprio queste due unit sono state importanti per costruire il vantaggio acquisito da Clemson nei primi due quarti. North Carolina infatti nel primo tempo è riuscita a muovere la palla offensivamente, arrivando dopo il drive iniziale per ben due volte nella red-zone di Clemson, ma è stata limitata a soli tre punti e si è vista bloccare un field goal. Proprio il field goal bloccato è stato ciò che ha impresso un andamento definitivo al match: in caso il tentativo fosse stato realizzato i Tar Heels avrebbero ridotto lo svantaggio a sole quattro lunghezze, portandosi sul 14-10; invece il field goal è stato bloccato dando l'opportunità all'attacco di Clemson di allungare sul 21-7.

Il secondo tempo per North Carolina è iniziato nel peggiore dei modi: dopo un drive da 9 plays, arrivati di nuovo nella red-zone di Clemson, sulla linea delle 5 yard, Maye ha lanciato un intercetto che è stato ritornato in endzone da Nate Wiggins, spegnendo definitivamente le poche speranze rimaste dei Tar Heels e portando la partita sul 32 a 10.


Ovviamente tutte le copertine se le è prese Klubnik con la sua prestazione: 20/24 per 279 yard e 1 touchdown. Prima di questa sfida il freshman aveva assaggiato il campo in maniera importante solo contro Syracuse, in cui, nonostante la vittoria, era però sembrato "timido" e poco sicuro. Completamente diversa è stata invece questa prestazione. Klubnik ha completato un paio di lanci davvero difficili e da qb maturo, in particolare quello da 68 yard per Cole Turner. Inoltre ha mostrato di essere un quarterback mobile, e di poter fare parecchio male alle difese anche con le sue corse.

La cosa che sorprende di più però è come North Carolina sia rimasta sorpresa dal cambio di quarterback avversario e non abbia saputo adottare contromisure. Emblematiche sono le parole rilasciate a fine primo tempo dell'head coach Mack Brown, in cui ha affermato che avevano studiato un piano ed erano pronti ad arginare Uiagalelei, ma che il cambio di qb li ha sorpresi. Sinceramente trovo abbastanza sconcertante una dichiarazione del genere, possibile che un intero staff che lavora a questa partita, che era chiaramente la più importante dell'anno per i Tar Heels, una settimana intera non si aspettasse che Klubnik potesse prendere il posto di Uiagalelei in caso di difficoltà?! Un intero game-play basato esclusivamente su Uiagalelei? Davvero??

Chiunque che abbia seguito Clemson in stagione credo non si sia stupito affatto del cambio: era chiaro ormai da alcune settimane come il posto di Uiagalelei fosse a rischio visto le prestazioni deludenti fornite dal qb numero 2, tanto che c'erano voci sul fatto che Klubnik potesse anche partire come titolare. E né l'allenatore (pagato 5 milioni all'anno) né il suo staff si aspettava questa mossa da parte di Daboo Swinney?

Commenti