Nebraska vs Minnesota Analisi

Nebraska Cornhuskers 10 vs Minnesota Golden Gophers 13


A differenza di quanto potrebbe suggerire il punteggio la partita è stata molto divertente, con nessuna delle squadre che è riuscita a prendere il controllo.

Minnesota è partita molto bene all'inizio, e il nuovo qb titolare, Kaliakmanis, è entrato subito in ritmo. Con il trascorrere della partita però l'attacco dei Golden Gophers si è inceppato; in particolare il problema principale è stata la protezione di Kaliakmanis: era inevitabile che ci fossero delle lacune nella O-line dopo aver perso 3 titolari su 5 rispetto allo scorso anno, tra cui anche John Michael Schmitz, scelto al secondo round dai New York Giants. 

Ciò che ha permesso a Minnesota di rimanere in partita è stata la sua difesa ed in particolare una secondaria davvero di alto livello, guidata da Tyler Nubin e Justin Walley. Nubin ha chiusa la partita con due intercetti, il secondo dei quali ha fermato un drive di Nebraska che sembrava destinato a regalare punti, e ha dato la possibilità ai suoi compagni di vincere la partita. Nubin è una delle migliori safety in tutta america e anche in ottica draft le sue quotazioni sono parecchio alte.


Per quanto riguarda Nebraska, pur uscendo dalla partita sconfitta, non può essere del tutto delusa in quanto ci sono importanti note positive. 

Non si può però non iniziare l'analisi dal fatto che Nebraska abbia perso un altro 'one score game', portandosi cosi a 2-14 negli ultimi due anni in queste situazioni. Questo rischia davvero di entrare nella testa dei giocatori sempre di più.

L'altro aspetto negativo riguarda l'attacco: le idee soprattutto all'inizio erano molte poco. Le yard guadagnate erano principalmente grazie alle corse di Sims, che si è dimostrato un ottimo quarterback quando deve correre, ma ha anche mostrato tutti i suoi limiti come passatore. 

Sims ha lanciato due intercetti: uno a fine primo tempo in redzone, facendo svanire cosi la possibilità di mettere a referto 3 o 7 punti; e l'altro a 0.58 dalla fine del quarto quarto, regalando cosi la palla a Minnesota che sarebbe poi andata a vincere la partita.

Come detto però Nebraska non può uscire del tutto insoddisfatta. 

L'atteggiamento difensivo è stato ottimo: per tutta la partita la difesa non ha mai mollato pur essendo costretta a stare a lungo in campo viste le difficoltà offensive. Proprio questo atteggiamento, mai visto lo scorso anno, lascia ben sperare e si vede la mano di Matt Rhule pur essendo alla prima partita della sua gestione.

Non si poteva certo aspettare che Nebraska passasse da 4-8 a 9-3 in una singola stagione, il processo è lungo ma si sono visti segnali importanti soprattutto nell'atteggiamento che sono un segnale positivo per il proseguo.

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