Ohio State vs Notre Dame
Ohio State Buckeyes 17 vs Notre Dame Fighting Irish 14
La partita più attesa del weekend, tra due squadre storiche nel college football.
Nel primo tempo, chiuso in vantaggio da Ohio State per 3 a 0, sono state le difese ad avere la meglio rispetto agli attacchi.
Molto diversi sono stati invece gli ultimi due quarti, con Hartman e McCord che sono riusciti a trovare ritmo e di conseguenza anche il punteggio si è alzato.
Notre Dame sembrava in controllo della partita: in vantaggio per 14 a 10, a 2:28 dal termine, con la palla in mano e primo down.
A questo punto però, dopo aver perso 5 yard sul primo down, arriva la prima chiamata molto discutibile da parte del coaching staff degli Irish, viene infatti data la palla in mano ad Hartman per uno screen pass che viene però letto perfettamente dalla difesa di Ohio State: passaggio incompleto. In questo modo il cronometro è rimasto fermo e Day non ha dovuto usare l'ultimo suo timeout.
Ohio State ha cosi avuto palla in mano a 1:26 dal termine con un timeout ancora a disposizione.
McCord ha condotto un ottimo ultimo drive, senza forzare nulla e sfruttando ciò che la difesa gli concedeva.
Ohio State è riuscita ad arrivare alla linea delle 1 yard avversarie con 7 secondi da giocare
A questo punto il disastro da parte del coaching staff di Notre Dame.
Dopo aver chiamato il timeout, gli Irish rientrano in campo solamente in 10 e giocano i due snap decisivi per la partita con un uomo in meno. Davvero? Are you serious?! What are you doing?!? Un errore inconcepibile a qualunque livello, che sia high school, college football o NFL, per di più dopo un timeout e quindi con il tempo a disposizione per organizzarsi.
Un errore che inevitabilmente è finito per costare la partita, e forse il sogno di approdare ai playoff, a Notre Dame; il tutto dopo aver combattuto per 60 minuti contro una delle migliori squadre della nazione e aver avuto veramente la sensazione di poter vincere la sfida.
Un errore difficile da spiegare e concepire.
Notre Dame può comunque uscire a testa alta dalla sfida, avendo messo veramente alle corde Ohio State. Con Hartman come quarterback è tutta un'altra musica rispetto all'anno scorso e gli Irish sono pericolosi per chiunque.
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