Oklahoma vs Oklahoma State Analisi

Oklahoma Sooners 24 vs Oklahoma State Cowboys 27

 L'ultimo atto (per ora) di questa storica rivalità se lo aggiudica Oklahoma State. 

Questa partita è stata a lungo un appuntamento annuale fisso, ma con il trasferimento di Oklahoma nella SEC non verrà più giocata. 

I Sooners subiscono la seconda sconfitta consecutiva e dicono addio in maniera definitiva ai playoff, e forse anche al Big12 Championship Game. 

Anche in questa partita i turnovers hanno avuto un peso ddcisivo: settimana scorsa, nella sconfitta contro Kansas, c'erano stati ben tre turnovers, e tre sono stati commessi anche questa settimana. 

La cosa che ha funzionato meglio per OU offensivamente sono stati i lanci lunghi sfruttando le coperture man to man. Per quanto riguarda il running game questo è stato completamente assente per tutta la gara, facendo ricadere il peso dell'attacco interamente sulle spalle di Gabriel.

Lato difensivo i Sooners hanno concesso di nuovo troppe yard: il punteggio finale dice 27 punti subiti, ma potevano essere ben più.

Nel terzo quarto per ben due volte Oklahoma State ha commesso turnover on downs quando era nella metà campo avversaria e sembrava in entrambe le occasioni un drive destinato a portare punti. Inoltre, dopo un trick play nato male e sviluppatosi peggio, Ollie Gordon, il runningback(!), ha deciso di lanciare comunque la palla credendo di essersi trasformato in Mahomes, anche se il gioco ormai era rotto, regalando cosi la palla a OU.

Questa vittoria per i Cowboys rappresenta l'ennesimo capolavoro di Mike Gundy. Dopo la sconfitta contro South Alabama per 33 a 7, chi si aspettava che Oklahoma State potesse andare al Championship game? Nessuno! O forse solo Mike Gundy. È riuscito a ribaltare completamente la squadra, compattandola e sviluppando un running game, che è uno dei migliori della nazione. È riuscito a trovare solidità anche nella posizione di qb grazie ad Alan Bowman. 

Ora i Cowboys hanno una grande possibilità di andare a Dallas per il Championship game, impensabile dopo l'inizio di stagione.